I due sarcofaghi romani
Quando passerete davanti al Battistero di San Giovanni, oltre a conoscere questa storia, potreste immaginare che ai lati delle Porte del Paradiso, fino a subito dopo l'alluvione del 1966, c'erano due bellissimi sarcofaghi di epoca romana posti li, sembra, fino dal 1300. Poi per colpa o per merito dell'alluvione sono stati spostati al Museo dell'Opera del Duomo e sono in fase di restauro, dovrebbero essere esposti nel 2015 dopo la conclusione dei lavori per l'ampliamento dello stesso. Come oramai è noto Firenze è stata fondata dagli antichi romani, perciò gli scambi con Roma non cessarono mai del tutto, nemmeno quando l'impero stava lentamente morendo, specialmente gli splenditi manufatti di lavorazione romana, e nell'Urbe esisteva un' industria molto fiorente. Il cimitero che esisteva fra il Battistero e l'antica cattedrale di Santa Reparata, smantellata poi per far posto all'attuale Duomo, oltre alle tombe a terra venivano usati anche sarcofaghi romani importati e reinventati come tombe cristiane di nobili anche non fiorentini, ma anche come ornamento di case o ville nobiliari.
Di tutte queste importazioni sono rimasti, fortunatamente, i due sarcofaghi che erano ai lati dell'entrata sud del "bel San Giovanni" di dantesca memoria.
Sarcofago