Il ‘giro torto’ del Battistero di Firenze

Quanti misteri Firenze ha ancora da dare, entrando nel Battistero di Firenze, sul lato est, presso la Porta del Paradiso del Ghiberti, troviamo una lastra marmorea con inciso lo zodiaco e, al centro, un sole circondato da una misteriosa scritta (detta il rotor) che può leggersi anche in senso inverso “en giro torte sol ciclos et rotor igne” – così tradotta: “[io] sole col fuoco faccio girare tortamente i cerchi e giro anch’io”. In origine la lastra era, però, collocata presso la porta nord e, nel solstizio d’estate, il sole che penetrava attraverso un foro nel soffitto andava a colpire proprio il centro dello zodiaco, quello con la scritta palindroma. In modo analogo ad Abu Simbel, nell’Alto Egitto e nelle cattedrali gotiche francesi c’è un orologio astronomico incentrato sul solstizio d’estate.

Merita poi, notare che il rotor usa parole che non appartengono al latino classico ma ne sono una deformazione, come accade nelle scritte esoteriche, (anche Nostradamus usa spesso terminologie latine inusuali che rendono il significato oscuro). Perciò, altre interpretazioni sono possibili, a partire da quel termine “giro torto” che suona sinistro. Tanto che Alfredo Castelli, nel numero 207 del fumetto di Martin Mystere, vi ha costruito una storia nella quale i seguaci di una fantomatica setta del rotor, progettano di provocare la distruzione della terra per rendere possibile una “nuova creazione”. Un racconto di fantasia ma anche un’intuizione suggestiva che prende spunto proprio da quel “girare contorto” del sole.

Un’ultima curiosità: sempre nel Battistero di San Giovanni, a poca distanza dalla misteriosa scritta c’è il monumento funebre dell’antipapa Giovanni XXII, al secolo Baldassarre Cossa (1370-1419), che i suoi nemici in un libello “diffamatorio” accusavano di essere un avvelenatore e di aver venduto l’anima al diavolo.